Ciao a tutti...ben tornati!
Ci incamminiamo verso il luogo dell'attività, nuovo rispetto all'altra volta.
Qui ci presentiamo, e ricordiamo insieme gli animali e le tracce cercate la scorsa volta: anche questo è un prato di conigli, e anche in questo bosco sono appese cassette nido.
Mi raccontate che a scuola, dopo l'uscita avete provato a costruire delle cassette nido anche voi. E oggi le avete portate.
Oggi non riusciremo ad appenderle, perché le prime nidiate sono già state fatte.
Quando ci raggiungono i ragazzi di prima D, gli presentate il vostro lavoro:
Con Massimo osserviamo che siete stati proprio bravi. L'apertura di uno dei nidi è un po' troppo grande, e potrebbe essere facile per le cornacchie infilarci la testa: niete paura, le GEV potranno applicare una targhetta metallica per ridurla!
Inoltre Massimo pensa proprio che questi nidi potranno essere utilizzati questa tarda primavera, per le seconde covate degli uccelli...speriamo!
Noi consegneremo il vostro lavoro alle Guardie Ecologiche, e vi ringraziamo anche da parte loro.
Proseguiamo la nostra attività e ci separiamo dai vostri compagni di scuola.
Entrando nel bosco osserviamo una cassetta nido abitata da una coppia di cinciallegre, che entrano ed escono in continuazione portando ogni volta qualcosa nel becco: cibo per i loro piccoli. Riusciamo a rimanere in silenzio, e loro sembrano proprio non essere disturbate da noi.
Dopo qualche minuto di osservazione di questa simpatica famiglia, vi mostro alcune mangiatoie: un tipo è a casetta, e raccoglie il cibo sul fondo e gli uccelli si possono posare sul fondo. Un altro tipo è una sorta di cilindro realizzato con una rete rigida chiusa sul fondo, che contiene arachidi, mandorle, un pastone di semi e un grasso animale che potrebbe essere lardo. In questo caso gli uccelli si attaccano alla rete e piluccano con il becco.
Non è propriamente stagione per lasciare cibo agli uccelli, loro hanno bisogno del nostro aiuto in inverno, ma proviamo comunque anche noi a realizzarne una, cercando tutti il cibo che pensiamo possa servirgli.
Con tutto quello che trovate riempiamo una retina della frutta, e successivamente l'appendiamo: un facile metodo ripetibile anche da voi il prossimo inverno.
Uscendo sul pratone troviamo della caccole di coniglio: sembrano proprio di stamattina.
Osservando il prato notiamo delle zone più rigogliose e verdi: sono vecchi ganìbinetti, ed il terreno lì è stato concimato, l'erba è cresciuta rigogliosa!
Dopo una pausa per fare merenda riprendiamo con delle prove di abilità
La prima consiste nelllo stare in equilibrio su dei trochi, come fanno gli uccelli sui rami: il primo giro è di prova,
poi a coppie, in compagno indossa una maschera cieca sugli occhi, e si deve fidare del compagno che lo guida:
La seconda prova consiste nel muoversi in una ragnatela, e raggiungere un tubo appeso, scoprendo cosa c'è all'interno.
Secondo quasi tutti ci sono delle foglie secche!
Come ultima prova ci togliamo le scarpe, e proviamo a capire cosa provano gli animali sotto le loro zampe...prima a due zampe...
...poi a quattro zampe!
Concludiamo lasciando un ricordo della vostra classe nel bosco. Tutti scrivete il vostro nome su un papiro di legno, che poi appendiamo.
Per ringraziarvi ecco che Brughillo vi dona una sua cartolina, presentandovi uno dei suoi tanti amici: il gufo.
Arrivederci e grazie!